Tra le tante specialità di lago che quotidianamente proponiamo alla nostra clientela, i Bigoi alla Torbolana sono sicuramente una delle nostre preparazioni più tipiche e apprezzate.
La storia di questo piatto risale alla fine dell’Ottocento. All’epoca si preparavano specialmente per la Vigilia di Natale oppure per il Venerdì Santo, giorno in cui la tradizione religiosa imponeva di consumare solo piatti magri. Oggi i Bigoi alla Torbolana vengono proposti tutto l’anno, sia nella maniera tradizionale che con rivisitazioni più particolari.
Fino a 15-20 anni fa, il piatto veniva preparato con le aole (alborelle in italiano), un pesce di colore argenteo che negli ultimi anni è gradualmente scomparso dal nostro lago. Oggi i bigoi alla torbolana vengono conditi con le sarde di lago, un ottimo sostituto che ne conserva la tipicità.
L’antica storia dei Bigoi alla Torbolana
Una ricerca effettuata presso l’archivio storico di Innsbruck ha portato alla luce alcune notizie che ci aiutano a ricostruire l’antica storia di questo piatto. La fonte è un giornale del 1874 dell’Impero Austro Ungarico (di cui Torbole all’epoca faceva parte) nel quale si legge che nella piazza principale del paese per celebrare il Carnevale furono offerti ai cittadini spaghetti conditi con il pesce di lago. Questa è la più antica fonte che attesta la nascita della famosa Sbigolada torbolana, tradizione che si è tramandata negli anni e ancora oggi viene celebrata l’ultima domenica di Carnevale con bigoi conditi con salsa alle sarde e olio extravergine di oliva, rigorosamente del Garda.
Anche noi, nel nostro ristorante, custodiamo la ricetta classica dei bigoi alla torbolana, dove gli ingredienti protagonisti sono: sarde sotto sale, olio extravergine di oliva e prezzemolo.
I bigoi: la pasta fresca fatta in casa
L’ingrediente più caratteristico e tipico di questa preparazione sono senz’altro i bigoi.
Questi sono una pasta di origine veneta che col tempo si è diffusa in tutto il Nord Italia.
Gli ingredienti essenziali per prepararli sono: farina, acqua, uova e sale. Il tutto va impastato a mano, inizialmente in una ciotola e successivamente sul piano. L’impasto va poi lasciato riposare per qualche minuto all’interno di una terrina in vetro, al coperto.
Se si ha un torchio, si schiaccia poi il tutto al suo interno girando la manovella, in alternativa si può provare ad eseguire lo stesso procedimento con lo schiacciapatate. Dopo 5 minuti in acqua bollente salata saranno pronti per essere conditi!
La nostra ricetta: bigoi con le sarde e catalogna
La nostra rivisitazione vede i bigoi conditi con sarde e catalogna. Gli ingredienti principali sono, naturalmente, le sarde, rigorosamente fresche e private di lisca e la catalogna che smorza la sapidità delle sarde e contribuisce a rendere più “morbido” il piatto. L’aggiunta delle olive del Garda e dei pomodorini porta invece un tocco di freschezza in più in bocca.
La ricetta è per sei persone.
Ingredienti
- Bigoi
- 500 gr di sarde fresche
- 2 Spicchietti d’aglio
- Olio d’oliva extra vergine
- 200 gr di catalogna
- Olive del lago di Garda in salamoia
- 6 pomodorini pachino
- Mezzo bicchiere di vino bianco
- Peperoncino
Preparazione
In una pentola rotonda a bordo alto versare dell’olio extra vergine d’oliva, aggiungere l’aglio in camicia e lasciarlo imbiondire leggermente. Aggiungere le sarde fresche precedentemente lavate e senza lisca, la catalogna sbollentata in precedenza e tritata finemente, pomodorini tagliati in quattro e le olive del lago di Garda. Bagnare con il vino bianco. Rosolare dolcemente il composto senza mai raggiungere la piena cottura. Nel frattempo far cuocere i bigoi in acqua bollente. Versare la pasta al dente nella padella e saltare il tutto con il composto di sarde. Per insaporire aggiungere del prezzemolo tagliato finemente e bagnare con un po’ di olio extra vergine d’oliva. Per gli amanti del piccante, aggiungere del peperoncino ad inizio preparazione o condire con un filo di olio piccante.
Se volete provare l’originale vi aspettiamo al Ristorante La Terrazza!